Descrizione
Dopo il no alla costituzione europea di Francia e Olanda, i paesi “eurodelusi”continuano a crescere. Anche in Italia, finalmente, l’argomento è diventato di stringente attualità. Eppure, in tempi non sospetti, c’è stato chi ha sollevato tutte le sue perplessità sull’Unione europea, una costruzione burocratica e decismante poco liberale, da cui “Neurolandia”. In questo libro vengono raccolti alcuni tra i migliori saggi sul tema, a dimostrazione che tutto era già previsto e scritto. Per tornare a riflettere sul futuro dell’UE basterà leggere queste pagine.
PREFAZIONE: Filippo Facci
SOMMARIO
Prefazione: Allargamento? Mamma li turchi! (Filippo Facci)Ipse dixit: Nazismo e Comunismo
Prima Ragione: L’Europa che sta nascendo non è quella delle libertà (Carlo Lottieri)
Seconda Ragione: Maledetta burocrazia europea (Anthony Jay)
Terza Ragione: Al Leviatano non piace l’autogoverno (Alessandro Storti)
Quarta Ragione: L’Europa che odia il lardo di Colonnata (Giorgio Bianco)
Quinta Ragione: Sarà la costituzione ad affossare l’Europa (Marian L. Tupy & Patrick Basham)
Sesta Ragione: Euro, i cantori della moneta unica (Carlo Zucchi)
Settima Ragione: Niente diritti, solo privilegi (Wendy Mc Elroy)
Ottava Ragione: Armonizzare le tasse farà solo fuggire i capitali (Carlo Stagnaro)
Nona Ragione: Il patto diventa instabile (Arturo Doilo)
Decima Ragione: Opinioni scorrette? Occhio al mandato di cattura europeo (Marco Casetta)
Tre interviste sull’Europa (Vladimir Bukovskij, Niall Ferguson, Giacomo Stucchi)
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