BRUNO LEONI – La libertà del lavoro

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Scritti su concorrenza, sciopero e serrata

Antologia di scritti riguardanti i temi del lavoro e dell’economia pianificata, che dimostrano la profonda conoscenza di Leoni dei difetti dell’economia socialista e dell’interventismo statale.

Edizioni: Rubbettino/Leonardo Facco   Anno: 2004   pag. 164

Descrizione

Con la pubblicazione di questa antologia di scritti in cui compaiono alcuni importanti testi sui temi del lavoro e dell’economia pianificata, si evidenzia quanto Bruno Leoni fosse schierato a difesa della libertà contrattuale e del principio di responsabilità.

Oltre ad aprire strade nuove e ad elaborare teorie originali nell’ambito della filosofia del diritto e della scienza della politica, l’autore fu sempre molto attento alle esigenze del mondo produttivo, esercitando la professione d’avvocato e d’amministratore di patrimoni, collaborando a quotidiani e periodici, intervenendo nel dibattito politico ed economico.

Nel momento in cui mette in discussione quello che definisce “il cosiddetto “diritto” di sciopero”, che da liberale autentico egli considera un’inadempienza contrattuale (al pari della serrata), Leoni compie molto più che una semplice provocazione. In effetti, egli aiuta ad individuare criteri etico-giuridici in grado di difendere la libertà degli individui (imprenditori e lavoratori), sempre più compressa dall’invadenza della legislazione, dagli arbitri del potere politico, dal prevalere di interessi corporativi e sindacali.

INDICE DEL LIBRO

Prefazione di Sergio Ricossa
Introduzione di Carlo Lottieri
Bruno Leoni, Il diritto di sciopero
Bruno Leoni, Il problema del calcolo economico nell’economia di piano
Bruno Leoni, Sciopero e serrata oggi in Italia
Dario Serafino, A proposito di sciopero e serrata (Una lettera al professor Leoni) 
Bruno Leoni, Replica del professor Leoni al dr. Serafino
Bruno Leoni, Il Capitale di Carlo Marx, cent’anni dopo
Bruno Leoni, La scuola di guerra. A proposito del cosiddetto sciopero politico

1 recensione per BRUNO LEONI – La libertà del lavoro

  1. Guglielmo Piombini

    Con la pubblicazione di questa antologia di scritti in cui compaiono alcuni importanti testi sui temi del lavoro e dell'economia pianificata, si evidenzia quanto Bruno Leoni fosse schierato a difesa della libertà contrattuale e del principio di responsabilità.

    Oltre ad aprire strade nuove e ad elaborare teorie originali nell'ambito della filosofia del diritto e della scienza della politica, l'autore fu sempre molto attento alle esigenze del mondo produttivo, esercitando la professione d'avvocato e d'amministratore di patrimoni, collaborando a quotidiani e periodici, intervenendo nel dibattito politico ed economico.

    Nel momento in cui mette in discussione quello che definisce "il cosiddetto "diritto" di sciopero", che da liberale autentico egli considera un'inadempienza contrattuale (al pari della serrata), Leoni compie molto più che una semplice provocazione. In effetti, egli aiuta ad individuare criteri etico-giuridici in grado di difendere la libertà degli individui (imprenditori e lavoratori), sempre più compressa dall'invadenza della legislazione, dagli arbitri del potere politico, dal prevalere di interessi corporativi e sindacali.

    INDICE DEL LIBRO

    Prefazione di Sergio Ricossa
    Introduzione di Carlo Lottieri
    Bruno Leoni, Il diritto di sciopero
    Bruno Leoni, Il problema del calcolo economico nell'economia di piano
    Bruno Leoni, Sciopero e serrata oggi in Italia
    Dario Serafino, A proposito di sciopero e serrata (Una lettera al professor Leoni)
    Bruno Leoni, Replica del professor Leoni al dr. Serafino
    Bruno Leoni, Il Capitale di Carlo Marx, cent'anni dopo
    Bruno Leoni, La scuola di guerra. A proposito del cosiddetto sciopero politico

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