Descrizione
«Le reazioni politiche e Gli effetti del Terrore, entrambi del 1797, sono i due testi giovanili più noti di Benjamin Constant, al suo esordio sulla scena politica francese … Al lettore odierno, essi rivelano non solo un brillante propagandista ma, in prospettiva, un teorico della politica: forse l’unico, fra tutti gli scrittori repubblicani del Direttorio, in grado di produrre quella teoria politica nuova che sarà, di lì a poco, il liberalismo.» (Dall’Introduzione di Mauro Barberis)
Questa nuova traduzione, dovuta a Carla Maggiori, è corredata di una illuminante introduzione di Mauro Barberis, uno dei più autorevoli studiosi di Constant e di quella turbinosa fase storica che vide il crollo dell’Ancien Régime.
Benjamin Constant (Losanna 1767 – Parigi 1830)
E’ unanimemente considerato uno dei principali esponenti del pensiero liberale moderno. Politico, romanziere (in questo campo la sua fama è soprattutto legata al romanzo Adolphe), saggista e polemista di straordinaria capacità letteraria, applicata nei più diversi campi (dalla storia delle religioni al diritto), Constant ha lasciato un’opera di grande fascino e complessità, riconosciuta già dai suoi contemporanei e oggetto di attenzione continua.
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