Descrizione
I Saggi sulla legge naturale «sono assai importanti per conoscere e per intendere meglio di quanto fosse possibile prima della loro pubblicazione la formazione del pensiero morale e politico di Locke […] Essi hanno ampiamente rinnovato l’interpretazione del pensiero lockiano e l’hanno posta su basi più solide». Dall’Introduzione di Giuseppe Bedeschi Scritti in latino da Locke tra il 1660 circa e il 1664 nelle forme tradizionali delle discussioni accademiche, i Saggi rimasero inediti fino al 1954, anno in cui von Leyden curò l’edizione critica del testo, corredata dalla traduzione inglese. Su questa edizione è stata condotta la traduzione italiana di Marta Cristiani Indice: Introduzione – I. Esiste una regola di condotta morale, o legge di natura; II. La legge di natura è conoscibile attraverso il lume naturale; III. La legge di natura non è iscritta nell’animo degli uomini; IV. La ragione può pervenire alla conoscenza della legge di natura attraverso l’esperienza sensibile; V. La legge di natura non può essere conosciuta sulla base del consenso universale degli uomini; VI. La legge di natura ha forza obbligante per gli uomini; VII. La forza obbligante della legge di natura ha carattere eterno e universale; VIII. L’interesse privato di ognuno non è il fondamento della legge di natura |
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