Descrizione
La celebre distinzione fra le tre forme di governo (repubblicano, monarchico e dispotico), e l’ancor famosa teoria dei tre poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) rappresentano il lascito principale di questa imponente architettura di pensiero. Ma Lo Spirito delle leggi è anche molto di più. È una grande lezione di stile. È un esempio di moderazione e sobrietà. È un tentativo di penetrare e conoscere l’anima delle leggi ricercandone le cause fisiche e morali. Ed è un raffinato affresco storico e sociologico. L’opera di un grande maestro di libertà, giustizia e uguaglianza. Questa edizione, oltre alla prefazione di Giovanni Macchia e all’introduzione di Robert Derathé, riporta i giudizi critici sull’opera dalla sua prima pubblicazione al XX secolo, da D’Alembert a Rousseau, da Voltaire a Tocqueville, da Hegel a Althusser.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.