Descrizione
L’Associazione Gilberto Oneto esprime la propria riconoscenza agli Autori per la realizzazione di questa opera, i cui saggi qui raccolti sono caratterizzati dall’alto valore storico, documentale e scientifico che hanno permesso di colmare una grave lacuna nella storiografi a moderna dell’autonomismo padano, ripercorrendo in modo esaustivo e accurato le variegate dinamiche che hanno portato in tempi e luoghi differenti alla richiesta di maggiore autonomia fi nanche alla secessione delle regioni padano-alpine, rivendicazioni che sono ancora a tuttoggi in buona parte inascoltate e che non trovano una fattiva soluzione politica.
Ringraziamo Ettore Beggiato, storico, venetista, tra i primi consiglieri regionali autonomisti eletti in Veneto, fondatore nel 1987 dell’Union del Popoło Vèneto, autore di molte opere sulla storia veneta; Elena Bianchini Braglia, storica, direttrice della rivista Terre Estensi, edita dall’Associazione Terra e Identità, esperta di storia estense; Roberto Gremmo, Direttore di Storie Ribelle; Giovanni Polli, giornalista professionista, autore televisivo e speaker radiofonico, conduttore dal 1997 della trasmissione Lingue & Dialetti su Radio Padania Libera, esperto di culture e lingue delle nazioni senza stato; Gianfrancesco Ruggeri, agronomo, autonomista, tra i fondatori della nostra Associazione e attuale Vice Presidente, autore de Il Padazionario, da noi edito nel 2017; Annalise Vian, iscritta al movimento politico ladino Neva Union Autonomista Ladina.
Uno speciale ringraziamento va a Daniela Piolini Oneto per il grande e insostituibile lavoro di coordinamente redazionale dell’intera opera. Ringraziamo, infi ne, Paolo Mathlouthi per la preziosa opera di revisione generale delle bozze e Roberto Stefanazzi Bossi per la revisione delle timelines.Una delle prime iniziative concepite e pianificate dall’Associazione Gilberto Oneto già dal momento della sua fondazione, e che con questo libro finalmente si concretizza, è stata quella di riprendere, proseguire ed estendere il lavoro svolto dallo storico sudtirolese Claus Gatterer nel suo testo In lotta contro Roma. Cittadini, minoranze e autonomie in Italia, una documentatissima trattazione che attraversa le richieste di autonomia e di libertà delle singole nazionalità che erano già ben presenti e vitali fi no dai tempi della monarchia asburgica, e che prosegue poi lungo tutta la prima guerra mondiale, il fascismo e il dopoguerra.
Questo volume di ben 1500 pagine, testo fondamentale per chiunque si interessi di autonomismo e di indipendentismo, risente però di due importanti limitazioni. La prima è di natura temporale, visto che il libro, pubblicato nel 1968, estende la sua analisi solo fi no agli anni ’60. La seconda è invece di natura geografi ca, dato che il lavoro di Gatterer si focalizza soprattutto sui territori dell’arco alpino, e in particolare sul Sud Tirolo, oltreché sulle regioni a statuto speciale, trattando invece in modo molto meno esaustivo tutte le altre aree della penisola e nello specifico le regioni padane.
Proprio per queste ragioni uno dei più importanti progetti a cui Gilberto Oneto pensava da tempo, ma che purtroppo non ha avuto la possibilità di portare a termine, era quello di scrivere un testo che si presentasse come la “continuazione allargata” del famoso libro di Gatterer, colmando il vuoto dagli anni ’60 fi no a oggi e allargando lo studio anche ai territori e ai movimenti che lo storico sudtirolese non aveva trattato. È dunque prima di tutto da questa determinazione, e da questo lascito, che nasce l’idea di questo libro.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.