Descrizione
Il liberalismo ha assunto caratteri specifici nelle diverse nozioni e nei diversi contesti culturali: non è però affatto vero che esso sia stato tipico di una sola parte del mondo occidentale, ovvero del mondo di lingua inglese. Vi è stata una fortissima tradizione liberale in tutta l’Europa continentale, per nulla separata da quella anglosassone, ed è questa tradizione a essere qui riletta alla luce della realtà delle nostre società contemporanee. “Libertà e liberali” in Europa e in America costituisce quindi la realizzazione di un progetto ambizioso, quello di mettere in evidenza la fondamentale unitarietà del pensiero liberale. Il volume è frutto della collaborazione tra il Liberty Fund – una istituzione che svolge un ruolo importante nella diffusione della cultura liberale sia negli Stati Uniti che in altri paesi (ha pubblicato in inglese opere di importanti liberali del continente europeo, tra i quali i nostri Croce e Leoni) -, la Compagnia di San Paolo, e il Centro Einaudi, che per almeno due decenni prima che il liberalismo tornasse “di moda” ha avuto un ruolo fondamentale nel tenere viva la riflessione liberale in Italia, tanto politico-morale quanto economica.
Indice del libro
Filippo Sabetti, Libertà e liberali in Europa e in America
Presentazione di Angelo M. Petroni.
Pedro Schwartz, Alle origini del liberalismo in Spagna
Pawel Kloczowski, Il liberalismo classico in Polonia
Denis Baranger, L’esperienza costituzionale francese
Knut Wolfgang Noerr, L’idea di stato di diritto
Piero Craveri, La storiografia liberale tra Otto e Novecento
Loren E. Lomasky, Liberalismo e utilitarismo: il declino del laissez-faire
Steve Davies, La scuola di Manchester e la pace internazionale
Philippe Raynaud, Liberalismo e nazionalismo
Luigi Marco Bassani, Centralizzazione politica e declino del liberalismo classico negli Stati Uniti dell’Ottocento
Ronald J. Pestritto, Pregressismo e rule of law negli Stati Uniti
Angelo Panebianco, Liberalismo classico e politica di massa
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