Descrizione
Sociologo e filosofo politico francese, Raymond Aron (1905-1983) è stato una figura eminente del dibattito culturale «parigino» del secondo dopoguerra. Aron fu uno dei principali critici del marxismo, in particolare delle interpretazioni esistenzialiste (Sartre) e strutturaliste (Althusser) di Karl Marx, studiato però sempre con grande cura e con l’idea che fosse comunque un autore da approfondire e «da prendere sul serio». Moderatamente gollista, fu una voce critica ascoltata, anche se non sempre seguita, in anni cruciali della storia politica e sociale francese, stimato e letto anche nei paesi di lingua inglese, in particolare negli Stati Uniti, dove intrattenne un rapporto di amicizia con Henry Kissinger.
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